Soprattutto per la pesca alla carpa, le piccole depressioni sono un elemento ideale da utilizzare. Spesso queste depressioni sono create dai pesci stessi. Individuarli con l'ecoscandaglio è semplice: basta osservare i piccoli avvallamenti a V nella sagoma del fondale durante il riavvolgimento o la traina.
In questo blog, ci concentreremo sulle immagini reali che appaiono sullo schermo, quindi non utilizzeremo dettagli troppo tecnici sul funzionamento dei sonar, ma nella nostra pagina sul funzionamento dei sonar verrà descritto tutto ciò che si deve sapere. Per ora ci sono un paio di punti tecnici da ricordare. Innanzitutto, gli ecoscandagli scandagliano in coni. Perché ciò è importante?
La dimensione dell'area che si sta scandagliando sarà influenzata dall'angolo del cono. Un cono a fascio largo scandaglia tra i 40°-60°, il che significa che si coprirà una vasta area. Un cono stretto scandaglia tra 10°-20°. Quindi, assicurati di sapere se l’ecoscandaglio utilizza un cono largo o stretto quando si osservano i dati sullo schermo. Il Deeper PRO+ 2 possiede il raggio di scansione ampio, medio e stretto (47°, 20°, 7°), il PRO possiedono il raggio di scansione ampio e stretto (55° e 15°), mentre il Deeper START possiede un raggio di scansione medio/ampio (40°). Un altro punto da ricordare sul funzionamento del sonar è che invia e riceve costantemente dati, il che significa che lo schermo scorre continuamente. I dati di esplorazione attuali si trovano a destra: quanto più a sinistra si trovano sullo schermo, più vecchi saranno i dati.
Quindi, ricorda questi 3 punti quando osservi il display dell’ecoscandaglio: 1. Sapere se si effettuano esplorazioni a fascio ampio o stretto. 2. Lo schermo scorre continuamente. Ciò non significa che il sonar è in movimento.