Qui potrai capire come funziona
Gli ecoscandagli mandano verso l'esterno pulsazioni sonore per localizzare gli oggetti. Il suono si trasmette in onde, non in linee dritte, e queste onde si espandono in coni, i quali diventano sempre più grandi.
La maggior parte degli ecoscandagli può controllare il raggio dei coni di onde sonore cambiando la frequenza del fascio di scannerizzazione. Questo è importante perchè in base alla situazione di pesca, i fasci di scannerizzazione saranno più o meno efficaci.
Una scannerizzazione di aree di ampio raggio ( solitamente da 40° a 60° di angolazione) è ottima per scannerizzare velocemente grandi aree e ottenere le maggiori informazioni possibili sulla profondità o sulla struttura dei fondali, ma l'accuratezza e i dettagli saranno meno precisi. La scannerizzazione di aree di ampio raggio è più idonea per zone superficiali perchè più è ampia l'area coperta dal cono, più è profonda la scannerizzazione. Questo significa che, se stai scannerizzando ad una profondità di 45ft/ 13,7 m , vedrai oggetti in un'area che ha un raggio di 47 ft / 14, 3 m.
Una scannerizzazione di corto raggio (circa dai 10° ai 20°) permette di ottenere una fotografia più precisa ma copre un'area più piccola. È meglio per trovare l'esatta collocazione dei pesci. La scannerizzazione di corto raggio è anche idonea per i fondali più profondi, poichè il cono non si espande molto.